Oggi vi propongo un piatto che può essere considerato sia un contorno, sia un piatto unico.
Questa è una ricetta della mia amica Giovanna R. , che cucina egregiamente, con cura, attenzione per i dettagli e per la qualità delle materie prime. Io gliela copio, spesso e volentieri , perchè riscuote sempre molto successo .
L'idea mi è venuta appena ho ricevuto il pacco-dono dell'Azienda ANTICHI SAPORI MEDITERRANEI- AGRIPANTEL s.n.c.
lo sfondo è un magnifico foglio di carta regalo della
Uno spettacolo per gli occhi e una goduria per il gusto!!!! Tra le svariate specialità di patè fantasiosi e stuzzicanti, condimenti pronti per la pasta, gelatine di Zibibbo e di Marsala ho trovato una specialità assolutamente nuova e utilissima:
la "MUDDICA SECCA di Pane Nero di Castelvetrano (TP). Il pane nero di Castelvetrano
è un pane
MITICO di antica tradizione prodotto a Castelvetrano, in provincia di
Trapani.
Viene realizzato mischiando
due semole: quella di grano biondo siciliano e quella ricavata da una varietÃ
di grano duro locale raro, la tumminìa
o "grano marzuolo",
entrambe integrali e macinate in mulini a pietra naturale.
La tumminìa è un grano
particolarmente duro. Il nome viene fatto risalire al greco trimenaios,
trimestrale. Il colore scuro della tumminìa è responsabile della colorazione
del pane nero.
La farina viene impastata con
acqua, sale di Trapani e lievito naturale (detto " lu criscenti"). Dopo una lunga
lievitazione dell'impasto, i pani vengono cotti a 300°C in forni di pietra
alimentati con le fronde di ulivo tagliate nella potatura. Quando il fuoco ha
portato il forno a temperatura, si toglie la brace e si ripulisce accuratamente
il forno con una scopa di palma nana prima di infornare il pane, che cuoce
lentamente, senza fuoco diretto. Il prodotto è compatto, atto
ad una lunga conservazione. Si presenta a forma di pagnotta (vastedda) . La
crosta, coperta di semi di sesamo, è dura e di colore scuro (caffè). L'interno
è di colore giallo grano, con mollica morbida dal sapore dolce.
È tutelato come presidio di Slow Food.
Adesso che vi ho fornito le informazioni storiche e gastronomiche su questa nostra specialità , potrete comprendere la mia meraviglia quando, tra le innumerevoli leccornie inviatemi, ho trovato questi tre barattoli con pan grattato aromatizzato con mandorle tostate, aromi mediterranei e peperoncino.
Sarà che , come dice una mia amica che vive al nord, noi siciliani passiamo tutto nel pan grattato, sarà perchè adoro il Pane Nero di Castelvetrano.... insomma l'ho provato immediatamente!!!!!
Sarà che , come dice una mia amica che vive al nord, noi siciliani passiamo tutto nel pan grattato, sarà perchè adoro il Pane Nero di Castelvetrano.... insomma l'ho provato immediatamente!!!!!
E' ottimo!
Inoltre, la presenza della "passolina e pinoli" arricchisce di gusto il piatto senza appesantirlo... insomma ideale con questo caldo torrido.
Per coloro che non sono palermitani e che hanno la bontà di leggermi voglio specificare cosa si intende per PASSOLINA E PINOLI.
La fonte di quanto segue è QUI' :
La fonte di quanto segue è QUI' :
"La Passolina è un tipo particolarissimo di uva passa che cresce dalle nostre parti e ampiamente utilizzata nella cucina siciliana.
Da non confondere con l’uva passa bionda e dolce che solitamente viene usata per confezionare i dolci siciliani.
Si tratta di un’uvetta piccola di colore prugno-nerastra che, assieme ai pinoli, è l’ingrediente regina dei piatti più famosi della cucina siciliana".
Adesso, dopo queste "perle di cultura", vi passo la ricetta:
Da non confondere con l’uva passa bionda e dolce che solitamente viene usata per confezionare i dolci siciliani.
Si tratta di un’uvetta piccola di colore prugno-nerastra che, assieme ai pinoli, è l’ingrediente regina dei piatti più famosi della cucina siciliana".
Adesso, dopo queste "perle di cultura", vi passo la ricetta:
Ingredienti:
- 6 peperoni di vario colore
- 1\2 bicchiere di OLIO BIOLOGICO VILLA COLONNA
- 100 gr. di passolina e pinoli ( se non trovate la passolina, potete sostituirla con l'uva passa)
- sale GEMMA DI MARE
-1 barattolo di "MUDDICA SECCA CON AROMI " dell'Azienda AGRIPANTEL
Procedimento:
- lavare i peperoni, privarli dei semi e dei filamenti e tagliarli a listarelle
- metterli in una teglia aggiungendo l'olio, il sale, il pan grattato e la passolina e pinoli
- mescolare molto bene e infornare sino a cottura (il tempo è variabile e dipende dal forno)
- mescolare spesso durante la cottura
i peperoni affettati
la passolina e pinoli
mescolare tutto
aggiungere la " MUDDICA SECCA"
E' ottima questa ricetta e con quella muddica!!!!! complimenti epr la ricca collaborazione.. baci e buon lunedì .-)
RispondiElimina...e già ....quella "muddica"....stupenda e versatile...
RispondiEliminagrazie e un abbraccio anche a te!!!
Mimma che buoni!!ma un pacco espresso direzione Roma come lo vedi? ^_^
RispondiEliminalo vedo benissimo!!!!ma insieme a tante altre leccornie tutte siciliane!!!!
RispondiEliminagrazie per la visita!!!
Ciao Mimma avrei bisogno di sapere se Cartillone ti ha inviato i prodotti perchè io li aspetto da parecchio tempo ma non si è fatto più sentire.
RispondiEliminaTi ringrazio ed attendo una tua risposta.
Ciao Mimma, complimenti per questa preparazione "strepitosa2.
RispondiEliminaAntonella.
ciaooooo!!!grazie per la visita....sono felicew che piaccia anche a te!!!! a prestissimo!!1
Eliminal'ho già inserita fammi sapere quando hai messo i banner
RispondiEliminache buono questo piatto ! è un pò arabeggiante :-)bella, buona, sana e colorata! ciao, complimenti :-)
RispondiEliminabella e aromatica ricetta, come sempre riesci a rendere un alimento il principe dei piatti.... bravissima Mimma elabori gli ingredienti in modo magistrale :)
RispondiEliminagrazie Pietro!!! sono i Tesori della nostra terra..è facile che siano anche buoni!! un bacione!!!
EliminaBuonissimi ....... Se non fosse che Sandro non digerisce i peperoni li farei spesso anch'io, ma questi assolutamente da copiare.
RispondiEliminaahhahahahh!!!!1 e va bene....Sandro non li mangerà .....ma di sicuro Giuseppe e tua mamma li apprezzeranno tantissimo!!! un bacione!!!
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