Questa certezza è supportata dai meravigliosi ricordi dell'infanzia e della giovinezza.
A volte si andava dai nonni e, ricordo ancora, appena arrivati, venivamo avvolti amorevolmente, da un effluvio di profumi di cibi buoni, semplici, ma festivi.... non si cucinava così ogni giorno!!!!
Mia nonna materna, in effetti, non sapeva granchè cucinare e faceva sempre lo stesso menù: pasta con la salsa di pomodoro, salsiccia arrostita alla brace, patate al forno ma... ognuno di questi piatti, aveva un sapore e un odore che mai più ho ritrovato.....
La salsa di pomodoro che preparava lei era buonissimi, ristretta, corposa.... la salsiccia, con i semi di finocchio era stupenda e poi.... arrostita alla brace.... ancora adesso, al ricordo, mi viene l'acquolina in bocca!!!! il tutto accompagnato da una "vastedda" (pagnotta) di pane cotto nel forno a legna... lievemente bruciacchiato... quà e la... cosparso di semi di sesamo.... insomma... meraviglioso!!!
Noi portavamo il dolce, fatto da mia madre, perchè i nonni erano molto golosi e anche perchè, nel pomeriggio, ci raggiungevano gli zii (fratelli e sorelle di mio padre) con i miei cuginetti e ci ritrovavamo tutti, attorno alla tavola, a conversare, scherzare e mangiare il dolce!!!
Per me, che sono figlia unica, questi momenti di aggregazione familiare erano fantastici e, tutt'ora, indimenticabili!!!
Per me, che sono figlia unica, questi momenti di aggregazione familiare erano fantastici e, tutt'ora, indimenticabili!!!
Per questi ricordi e per il significato che hanno per me, da sempre, nella mia piccola famiglia, rinnovo questo rito domenicale, preparando dei piatti, non necessariamente elaborati, ma cucinati con una cura maggiore, con più tempo, per festeggiare la famiglia che, finalmente, si riunisce a tavola.... senza fretta.... insieme!!!!
Uno dei piatti che mi piace proporre è il famoso FALSOMAGRO ALLA PALERMITANA , o Bruciuluni.
Si tratta di un enorme involtino, ricavato da una fetta di almeno un chilo tagliata sapientemente dal vostro macellaio, che viene farcita di ogni ben di Dio, e quindi FALSO-MAGRO e poi arrotolato e legato, cotto nel coccio in un letto di cipolle.
In ogni famiglia siciliana troverete una ricetta diversa, per la farcitura.... il pan grattato tostato, l'uovo sodo a fettine (che è anche coreografico), la passolina e pinoli..... insomma, chi più ne ha, più ne mette.... secondo i propri ricordi e le proprie tradizioni familiari e territoriali.
Infatti il falsomagro o bruciuluni è uno dei piatti di carne più decantato della cucina siciliana.
Diffuso in ogni provincia è originario della città di Palermo, e differisce ,da luogo a luogo, nella farcia.
È uno di quei piatti che preparavano i cuochi delle famiglie aristocratiche, i cosiddetti MONSU'.
Questi cuochi, sempre alla ricerca di ricette nuove per sbalordire gli ospiti , (come i moderni CHEF) si inventarono un piatto di carne chiamato “farcie de maigre”, cioè carne farcita con verdure e odori.
La fantasia popolare subito trasformò “farcie de maigre” in falsomagro.
Ma la forma, rassomigliante ad una grossa braciola, gli diede il nome tutto siciliano di “bruciuluini”che è una vera bontà, comunque sia imbottito o preparato.
Infatti il falsomagro o bruciuluni è uno dei piatti di carne più decantato della cucina siciliana.
Diffuso in ogni provincia è originario della città di Palermo, e differisce ,da luogo a luogo, nella farcia.
È uno di quei piatti che preparavano i cuochi delle famiglie aristocratiche, i cosiddetti MONSU'.
Questi cuochi, sempre alla ricerca di ricette nuove per sbalordire gli ospiti , (come i moderni CHEF) si inventarono un piatto di carne chiamato “farcie de maigre”, cioè carne farcita con verdure e odori.
La fantasia popolare subito trasformò “farcie de maigre” in falsomagro.
Ma la forma, rassomigliante ad una grossa braciola, gli diede il nome tutto siciliano di “bruciuluini”che è una vera bontà, comunque sia imbottito o preparato.
Io lo farcisco con una frittata, molto sottile, dove ho inserito dei cipollotti lievemente soffritti in olio d'oliva, gli spinaci saltati al burro tritati, mortadella e caciocavallo ragusano fresco oppure formaggio svizzero.
Ve lo consiglio perchè è una gioia per gli occhi e per il palato...come tutti gli stracotti ci vuole un pò di tempo ma, l'attesa, viene ripagata dal sublime profumo che pervade la casa e che vuol dire... FESTA!!!!!
Piatto e cocottina di ceramica decorata a mano
Ingredienti per 6-8 persone
- 1 fetta di carne molto grande di 1 kg.tagliata sottile e battuta
- 150 gr. di mortadella
- 100 gr. caciocavallo ragusano fresco o Svizzero
- 2 mazzetti di spinaci freschi lessati o surgelati
- 1 cucchiaino di burro
- 4 cipollotti lunghi
- 5 cipolle dorate
- rosmarino e salvia freschi o secchi
-3 cucchiai di formaggio grattugiato (io pecorino)
- 1 cucchiaio di menta fresca tritata
- 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
- 1 cucchiaio di basilico fresco tritato
- 1\2 bicchiere olio di oliva extravergine Villa Colonna
Procedimento:
- lavare e lessare gli spinaci, in poca acqua, scolarli e strizzarli bene
- tritarli grossolanamente e saltarli in padella con mezzo cucchiaio di burro, mettere da parte
- nel frattempo preparare la frittata
- pelare e tagliare a pezzetti i cipollotti e soffriggere in olio d'oliva, leggermente
- sbattere le uova con il formaggio grattugiato, il basilico, la menta e il prezzemolo
- versare il composto sui cipollotti soffritti nella padella molto larga , in modo che venga grande ma sottilissima
- cuocere a fuoco bassissimo
Assemblare il falsomagro:
- poggiare la fetta di carne su un ripiano o su un tagliere
- poggiare uno strato di fette di mortadella
- poggiare sulla mortadella la frittata
- poggiare gli spinaci saltati al burro e tritati grossolanamente
- spezzettare il formaggio e metterlo dal lato in cui comincerete ad avvolgere la carne, come da foto
- arrotolare la carne cercando, all'inizio, di piegare all'interno anche la parte laterale, per non fare uscire il formaggio che si fonderà con la cottura
- legare bene il rotolo con filo alimentare
- affettare le cipolle e metterle nel coccio con 50 gr. di olio d'oliva e salvia e rosmarino
- soffriggere per 5 minuti, mescolando
- aggiungere la carne e farla rosolare da ogni lato, per chiuderla
- sfumare con 1\2 bicchiere di vino bianco
- aggiungere 3 cucchiai di acqua calda, incoperchiare e cuocere, dal bollore, a fuoco bassissimo, per 1 ora e 1\2
- togliere la carne dalla pentola e lasciare raffreddare , almeno una notte
- il fondo di cottura delle cipolle , io lo metto nel Bimby con 1 cucchiaio di farina 00 e lo faccio mantecare per 5 minuti 100° vel 5
oppure, per chi non ha il Bimby, frullare il fondo di cipolle con un cucchiaio di farina 00, mettere in un pentolino e portare a bollore, mescolando, togliere dal fuoco
- mettere da parte il fondo di cottura
- affettare la carne, servire con contorni vari e irrorare con il fondo di cottura
Pentola di terracotta "Maialino" Artigiana Vasai
“Con questa ricetta partecipo al contest “Ricette di Casa” di Chezuppa.com”
Questo arrosto è semplicemente FAVOLOSO!!! Buonissimo Mimma, mi hai fatto venire l'acquolina in bocca e io non amo molto la carne, figurati!! Che taglio di carne utilizzi tu? Questo lo devo fare, per forza!! Un bacio tesoro, sono tornata dopo la sfacchinata del buffet. Come potrei abbandonarti? Lo sai che sei stata una delle prime persone che mi hanno seguito sul blog quando l'ho aperto? Un bacione tesoro mio
RispondiEliminaterry carissima!!!!! si tratta di un taglio chiamamto CIAMBELLA oppure TASCA!!!
Eliminama non deve essere una tasca da farcire, bensì un'unica fetta, sottile e grande. Bacioni!!!!!
grande piatto, sai che anche ma nonna usava mettere la mortadella??? bello e buono... per non parlare del maialino... una vera chicca ....
RispondiEliminaCiao Pietro!!!! ahahahahah!!! carino il maiailino e utilissimo....le pentole di coccio sono l'ideale per ogni cottura!!! anche tua nonna la mortadella???? è un magnifico classico!! un abbraccio e grazie!!
EliminaIl coccio è unico, sembra fatto su misura, così come il contenuto. I tuoi ricordi fedeli ai tempi che furono. Complimenti.
RispondiEliminaciaoooo!!!! il coccio è meraviglioso e questo ha una particolarità...sfiata il vapore in eccesso dalle narici.....Fantastico
Eliminagrazie e un abbraccio!!!
un falsomagro davvero straordinario come lo e il coccio a forma di maialino ... bello davvero
RispondiEliminalia
grazieeee!!!!! siete carissime!!! un bacione!!
EliminaUn secondo di carne ricco e saporitissimo; brava cara amica,un abbraccio.
RispondiEliminaciao Maria!!!! un piatto ricco, barocco, della nostra tradizione!!!! bacioni!!
EliminaGrande piatto della tradizione, ottimo anche per una ricorrenza in famiglia. Sei sempre bravissima!
RispondiEliminagrazie ornella!!! sono felice che ti piacca!! un bacione!!
EliminaStraordinaria come sempre cara Mimma, eccellente ricetta !!!! Hai colto il senso di ciò che vuole rappresentare il contest. Le nostre tradizioni culinarie sono tra le migliori al mondo e qui si vedeno tutte. Brava Cara Amica mia. Un abbraccio
RispondiEliminaTroppo buona Enzuccia!!!! un bacione!|!!
EliminaMimma, ricetta inserita. Baci
EliminaCara Mimma, mi hai fatto tornare alla mia infanzia con questo piatto!
RispondiEliminacomplimenti e grazie infinite!
Baci
Francescooooooo!!!!! sono felice di evocare bei ricordi!!!! un bacione!!!
EliminaComplimenti per la ricetta, adorabile!!! hai fatto riaffiorare tanti ricordi che porto nel cuore, ma come spesso accade o per un profumo o un sapore o in questo caso il tuo scritto ritornano prepotenti, quei ricordi sono i miei nonni amorevoli!!!! grazieeeeee
RispondiEliminagrazie a te Rosalba!!! un bacione!!!
EliminaEccomi qui stella mia.. in ritardo ma con tutto il mio cuore. Che bello perdersi nei tuoi ricordi e in quell'atmosfera piena d'amore che si percepisce leggendo dei tuoi momenti di festa... <3 Veramente qualcosa che accarezza il cuore: pare di percepirlo questo profumo delizioso, un piatto che non conoscevo e che sono felice di imparare! Delizioso, tesoro! Ti voglio tanto bene, un abbraccione e un bacio grande!
RispondiEliminaSi...i ricordi dei giorni di festa , dell'infanzia che non dobbiamo mai dimenticare!! tvb amica mia!!!
Eliminati ho assegnato un premio, passa da qui se ti fa piacere
RispondiEliminahttp://ricottasalata.blogspot.it/2014/03/premio-liebster-award.html
grazie carissimaaaaaaa!!!!!
EliminaDeve essere di una bontà stratosferica!!!
RispondiEliminaLo proverò senz'altro!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
è tanto buono!!! te lo garantisco!!! un piatto della festa che accontenterà tutti!!! un bacione!!
EliminaCiao Mimma, questa ricetta è perfetta per il mio contest! Grazie!
RispondiEliminagrazie a te e un bacione!!!!
EliminaCiao Mimma!
RispondiEliminaAnch'io come te amo i "pranzi" domenicali proprio per i ricordi legati all'infanzia..
Basta, infatti, un profumo particolare per rievocare sereni ricordi. Oggi le domeniche sono più "solitarie" (io e mio marito), essendo tutti sparsi per l'Italia ed oltre e quindi invito sempre volentieri qualche amico per poter restare a tavola a chiacchierare e, consentimelo, a cazzeggiare un po'!
Questo tipo di rotolo mi piace molto e, qualche volta, l'ho preparato anche io. Hai ragione quando dici che poi, a seconda di come lo si farcisce, può dare spazio alla fantasia di ognuno!
In bocca al lupo per il contest!! :)
bianca
grazie cara e un bacione!!!1
EliminaWow che bontà Mimma! Grazie mille per aver partecipato con ben due ricette! In bocca al lupo e a presto!
RispondiEliminaAlessandro
grazie a te e a presto!!!
EliminaChe bel racconto di vita. Adoro i ricordi che si celano dietro i piatti della tradizione, riportano alla famiglia che è sempre ciò che di più caro e prezioso un individuo possa avere. Io ho sempre paura a rifare questi piatti, temo di non ritrovare lo stesso sapore di quello eccellente che fa mia zia, quindi ammiro il tuo che è davvero strepitoso.
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