Si tratta del dolce tipico di Castelbuono, un piccolo comune medievale sulle Madonie, in provincia di Palermo.
Di solito veniva preparato durante le feste natalizie sino a carnevale, ma data la bontà , viene gustato tutto l'anno.
Questo dolce, come tantissimi piatti della gastronomia siciliana, ha origini arabe, infatti è una sinfonia di profumi e gusto, mantenendo un’indiscutibile leggerezza.
Adatto anche per la stagione estiva in quanto la crema è "bianca", cioè senza uova, profumata di limone e cannella e la "scorcia fritta" è leggerissima e non assorbe olio durante la rapida frittura.
Vi consiglio di prepararla , anche raddoppiando la dose, perchè la scorcia che vi avanzerà , si mantiene a lungo, perfettamente, dentro sacchetti da frigo, chiusi bene e basterà fare un altro pò di crema per avere un magnifico dolce al cucchiaio, gradito a grandi e piccini, con poca fatica e in pochissimo tempo.
Di solito veniva preparato durante le feste natalizie sino a carnevale, ma data la bontà , viene gustato tutto l'anno.
Questo dolce, come tantissimi piatti della gastronomia siciliana, ha origini arabe, infatti è una sinfonia di profumi e gusto, mantenendo un’indiscutibile leggerezza.
Adatto anche per la stagione estiva in quanto la crema è "bianca", cioè senza uova, profumata di limone e cannella e la "scorcia fritta" è leggerissima e non assorbe olio durante la rapida frittura.
Vi consiglio di prepararla , anche raddoppiando la dose, perchè la scorcia che vi avanzerà , si mantiene a lungo, perfettamente, dentro sacchetti da frigo, chiusi bene e basterà fare un altro pò di crema per avere un magnifico dolce al cucchiaio, gradito a grandi e piccini, con poca fatica e in pochissimo tempo.
La leggenda popolare narra che la “Testa di Turco” venne elaborata in occasione della sconfitta degli Arabi da parte dei Normanni e che i castelbonesi festeggiarono la liberazione con la preparazione di questo dolce tipico.
Questo dolce viene servito nello "spillungo" cioè in un piatto, da portata, ovale .
Piatto ovale in ceramica decorata "La Fabbrica della Ceramica Susanna De Simone"
Questo dolce viene servito nello "spillungo" cioè in un piatto, da portata, ovale .
Piatto ovale in ceramica decorata "La Fabbrica della Ceramica Susanna De Simone"
Ingredienti per la “scorcia” (per gli stranieri : “scorza fritta”):
-2 uova intere.
-200 gr. Farina 00 Antigrumi Molino Chiavazza
-2 cucchiai acqua frizzante.
-Un pizzico di sale.
Procedimento manuale:
- Sbattere le uova e aggiungere la farina. Impastare sino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
- Coprire e lasciare riposare 1\2 ora.
- Coprire e lasciare riposare 1\2 ora.
- Prelevare piccoli pezzi di impasto e stendere con il mattarello delle sfoglie molto sottili, tagliarle a lasagnette
- friggere in una padella larga e profonda con abbondante olio di semi caldo velocemente, giusto il tempo che si formino le bolle e toglierle dal fuoco.
- friggere in una padella larga e profonda con abbondante olio di semi caldo velocemente, giusto il tempo che si formino le bolle e toglierle dal fuoco.
Mettere da parte.
Procedimento Bimby:
- nel boccale inserire le uova , l'acqua e la farina
- impastare 30 sec. vel 7
- toglieere dal boccale l'impasto e lasciare riposare per 30 minuti
Procedimento Bimby:
- nel boccale inserire le uova , l'acqua e la farina
- impastare 30 sec. vel 7
- toglieere dal boccale l'impasto e lasciare riposare per 30 minuti
- Prelevare piccoli pezzi di impasto e stendere con il mattarello delle sfoglie molto sottili, tagliarle a lasagnette
- friggere in una padella larga e profonda con abbondante olio di semi caldo velocemente, giusto il tempo che si formino le bolle e toglierle dal fuoco.
- friggere in una padella larga e profonda con abbondante olio di semi caldo velocemente, giusto il tempo che si formino le bolle e toglierle dal fuoco.
Mettere da parte.
Ingredienti per la crema di latte bianca:
- 1 l. latte intero
- 300 gr. Zucchero
- 100 gr. Amido di mais per dolci
- Scorza grattugiata di due limoni
- 4 cucchiai di cannella macinata F.lli Nuccio-Palermo
- 150 gr. Cioccolata fondente a goccine o tritata F.lli Nuccio-Palermo
Procedimento manuale :
- - sciogliere in una ciotola l’amido con un po’ di latte sino a formare una pastella senza grumi
- - mescolare il latte alla pastella, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone grattugiata
- - cuocere a fuoco basso sino a che si addensa
- - aggiungere i semi della bacca di vaniglia
- - aggiungere i semi della bacca di vaniglia
- - nel frattempo mettere “la scorcia fritta” in un piatto da portata a strati e annegarla con la crema calda
- - spolverare abbondantemente con la cannella macinata, le scaglie di cioccolato
- - lasciare raffreddare e mettere in frigo.
Procedimento Bimby:
- inserire nel boccale lo zucchero e la scorza del limone 15 sec. vel. turbo
- aggiungere il latte e l'amido e mescolare 5 sec. vel 7
- cuocere per 12 min. 90° vel 4
Procedimento Bimby:
- inserire nel boccale lo zucchero e la scorza del limone 15 sec. vel. turbo
- aggiungere il latte e l'amido e mescolare 5 sec. vel 7
- cuocere per 12 min. 90° vel 4
- nel frattempo mettere “la scorcia fritta” in un piatto da portata a strati e annegarla con la crema calda
- - spolverare abbondantemente con la cannella macinata, le scaglie di cioccolato
- - lasciare raffreddare e mettere in frigo.
Le Madonie sono bellissime ! Non conoscevo questo dolce ma ora.. Grazie a te, si. :-)
RispondiEliminale madonie sono davvero bellissime. Ti auguro dipoterle visitare presto....sono ricchissime di arte, culture, bellezze naturali e buon cibo!!!
EliminaCiao Mimma, passavo per caso e sono stata attratta da questo dolce, sono palermitana ma non l'ho mai assaggiato, grazie alle tue dettagliate spiegazioni lo proverò a fare presto; ti voglio seguire in attesa di altre piacevoli e goduriose novità . Ciao
RispondiEliminaciao, benvenuta!!!!sono felice che tu sia passata di quì! Ho fatto una visitina al tuo blog....giovane come il mio!!! allora al lavoro!!ti seguo e spero farai anche tu lo stesso con me. Teniamoci in contatto!!!
EliminaMimma, sono passata a trovarti ed ho scoperto tanti piatti della terra di mia madre che era nata a Palermo. Ti seguirò anch'io con piacere!! ciao
RispondiEliminaResy
Mimma torna sul mio contest e vieni a leggere le piccole modifiche da apportare alla tua ricetta, ti aspetto!Grazie,
RispondiEliminaVale
perfetta la inserisco subito nelle ricette del contest
RispondiEliminabenissimo!!!!! alla prossima!!!!
EliminaMa che spettacolo! Deve essere di un goloso questo dolcetto!!! Slurp....
RispondiEliminaBravissima Mimma!
ottimo davvero!!! un abbraccio!!!
Eliminanon conoscevo questo dolce malgrado sia in parte siciliana, c'è sempre da imparare! grazie per questa ricetta!
RispondiEliminagrazie a te!!! benvenuta!!!
Eliminaottimo non lo conoscevo! Grazie Mimma
RispondiEliminasono felice di esserti stata utile!!! un bacione!!!
EliminaL' abbiamo mangiato proprio a Castelbuono (località che adoriamo) alcuni anni fa. Buonissimo e brava come sempre. Baci
RispondiEliminaciaoooo!!! grazie , un bacione!!!!!
Eliminaciao Mimma, grazie per questo dolce che non conoscevo, che bello imparare le tipicità ! Quindi in frigo la crema rassoda come se fosse una pasticcera? brava bravissima! buona domenica
RispondiEliminaciaooo!!! si, la crema rassoda come una comune crema pasticcera. grazie della visita e un abbraccio!!!
EliminaMa che nome curioso ha questo dolce... :-)
RispondiEliminaOmmamma, mi vuoi proprio fare del male: fritto, crema e tanto cioccolato. Da dove devo passare per arrivare a casa tua?
un bacio.
Ciaooo!! dipende da dove vieni....!!!! cmq diceva Oscar Wild che le cose che piacciono , o fanno male o sono immorali.....
RispondiEliminagrazie per aver partecipato.. inserisco subito la ricetta!
RispondiEliminainserito anche questo, buonissimo!!
RispondiEliminaPaola
Ho stampatooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.............. mio marit ti ringrazerà !!!! Baci Mimmuzza
RispondiEliminagrazie infinite cara Mimma,mi hai fatto conoscere una ricetta della bella Sicilia! un abbraccio
RispondiEliminabella ricetta, conosco questo dolce buonissimo di castelbuono .. ma la crema non deve addensarsi, anzi, deve essere abbastanza liquida per permettere alle sfoglie di ammorbidirsi.
RispondiEliminaMimma che spettacolo!! bravissima
RispondiEliminama che meraviglia!! conosco questo dolce e mi piace tanto. lo farò, le tue ricette sono sempre precise e affidabili. una domanda: sono intollerante al latte, pensi possa provare a realizzare il bianco mangiare con latte alternativo tipo avena, riso, mandorla?
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