L'autunno è la stagione che prediligo.
La luce del sole è meno abbagliante, il cielo, a volte, si riempe di nuvole che si inseguono al soffio del vento, le foglie degli alberi
diventano bruno-rossastre, la frutta e gli ortaggi riempono gli occhi di una luce arancione sfavillante.
E' il tempo delle zucche gialle, i loti, i fichi d'India, le castagne e...delle mele cotogne. Un frutto antico e , troppo spesso dimenticato o sconosciuto.
Cresce spontaneamente, senza bisogno di alcuna cura e, in questa stagione, regala dei bellissimi frutti che, sembrano immangiabili in quanto la polpa è asperrima, il frutto legnoso e difficile da tagliare o sbucciare ma che, se viene trattato adeguatamente, regala una magnifica marmellata o una meravigliosa conserva, detta COTOGNATA.
E' un frutto antico perchè, le nostre nonne, la lavoravano per poterla conservare durante l'inverno e poterla consumare al posto della frutta fresca che scarseggiava.
Per i bambini era un regalo desiderato, una coccola, un premio, una merenda da portare a scuola con un pezzetto di pane.
Io, per tradizione, la faccio ogni anno per regalarla ai cari amici golosi di questa leccornia.
Io ho imparato da mia madre il procedimento per trasformare questi magnifici frutti e , ancora oggi, la prepariamo insieme per i nostri cari.
La buccia di queste mele è ricchissima di vitamine e sali minerali quindi, per questa preparazione le non le sbuccio.
ecco la ricetta:
- 1 kg di polpa di mela cotogna privata dei semi, del torsolo, delle parti, eventualmente, bacate
-700 gr. zucchero semolato- 2 limoni
- 2 bustine di vaniglia
procedimento:
- lavare le mele cotogne accuratamente
- tagliarle a pezzi privandole dei semi, torsolo e parti guaste
- irrorarle con il succo di un limone
- metterle in una pentola con un bicchiere d'acqua
- lasciarle cuocere, a fuoco basso, sino a che diventano morbide
- passare la polpa al setaccio oppure frullare (io nel bimby) sino ad ottenere una purea liscia
- mettere la purea in una pentola con lo zucchero e il succo dell'altro limone
- cuocere a fuoco bassissimo mescolando spesso
- quando comincia ad attaccarsi al fondo della pentola è pronta
- aggiungere la vaniglia
- versare il composto in una teglia unta leggermente di olio
. livellare e lasciare rapprendere per almeno 12 ore
- sformare su un tagliere e tagliare a cubetti
- mettere i cubetti in un vassoio e lasciare asciugare almeno due giorni all'aria, coperto con un tovagliolo leggero
- quando è asciutta passare i cubetti nello zucchero semolato e ....MANGIARE!!!!
Procedimento nel Bimby:
- lavare le mele cotogne accuratamente
- tagliarle a pezzi privandole dei semi, torsolo e parti guaste
- irrorarle con il succo di un limone
- metterle in una pentola con un bicchiere d'acqua
- lasciarle cuocere, a fuoco basso, sino a che diventano morbide
- passare la polpa al setaccio oppure frullare (io nel bimby) sino ad ottenere una purea liscia
- mettere nel boccale 1 g. di polpa frullata, 700 gr. di zucchero e il succo di mezzo limone e cuocere 30 min. vel 5 temperatura Varoma
- togliere il misurino e mettere, sul foro del coperchio, una bagnasciuga nuova e ben sciacquata, per non far uscire gli schizzi durante la cottura
- aggiungere la vaniglia
- versare il composto in una teglia unta leggermente di olio
. livellare e lasciare rapprendere per almeno 12 ore
- sformare su un tagliere e tagliare a cubetti
- mettere i cubetti in un vassoio e lasciare asciugare almeno due giorni all'aria, coperto con un tovagliolo leggero
- quando è asciutta passare i cubetti nello zucchero semolato e ....MANGIARE!!!!
si conserva chiusa in sacchetti da frigo , anche per un anno quindi potete cominciare con questa delizia a pensare ai regalini di Natale
le cotogne
a pezzi nella pentola a cuocere
la purea di cotogne con lo zucchero
nella teglia a rapprendere
tagliate
a cubetti
pronta da mangiare !!!!
La cotognata!!!!Ogni anno la faccio perchè ho tre alberelli nel mio giardino (ma non posto mai la ricetta).
RispondiEliminaBravissima per il post inviato.
Un abbraccio a te.
grazie cara!!!! io , purtroppo, nella mia campagna non ho alberi di cotogne e quindi chiedo ai mie vicini di darmele. E' una conserva talmente salubre che tutti dovrebbero provare a farla!!! spero di aver dato un piccolo contributo alle nostre tradizioni!!
RispondiEliminati abbraccio
Buon giorno Mimma, ho inserito entrambe le ricette, grazie per le modifche che hai apportato!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Vale
grazie per questa ricetta, ho provato a farla solo una volta e mi era piaciuta tantissimo, con il tuo passo a passo fotografico poi sarà impossibile sbagliare!
RispondiEliminaciao , prova a rifarla...è una grande soddisfazione!!!!
RispondiEliminagrazie per essere passata e complimenti per il tuo blog!!!!
Ciao Mimma! Wooowwww, non pensavo di avere già una partecipante al primo giorno! Grazie!!! E tra l'altro mi sembra anche una gran bella idea regalo!!!!Ti ho inserita già in gara... tu provvedi quanto prima a inserire il banner nella ricetta e nella sidebar!!!
RispondiEliminaCiao!
mai fatta e mai assaggiata mi incuriosisce..
RispondiEliminaLa curiosità è la fonte del sapere....ti consiglio di provarla. E' una conserva "antica" e non solo siciliana. Benvenuta nel mio blog!!!! adesso voglio vedere anche il tuo....arrivvoooooooo!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBuonissima la cotognata, la mangiavo fin da bambina e quest'anno, dopo che finalmente ho trovato in un mercatino le pere cotogne, l'ho fatta. Ora ho capito perchè i miei quadretti "sudavano", perchè li ho passati subito nello zucchero, anzichè lasciarli all'aria come dici tu.
RispondiEliminaVedi che non si è mai finito di imparare? Grazie.
ciao e benvenuta nel mio blog!!!!
Eliminala cotognata , piu' si asciuga, e piu' si mantiene!!!!
alla prossima!!!!!
vrngo a trovarti
Bella come idea regalo, soprattutto per chi a dei bambini. Auguri per il contest. Ciao!
RispondiEliminahttp://sisterspetreideas.blogspot.it/
grazie!!!! e benvenuta nel mio blog!!!!1
RispondiEliminaBuonissima la cotognata e complimenti per la presentazione della ricetta.
RispondiEliminagrazie!!!! un bacione!!!!
Eliminabuonissima, anche questa non può mancare nella nostra dispensa... tutta Siciliana e tradizionale :)
RispondiEliminaCiao Pietro!!!! si, cerchiamo di mantenere vive le tradizioni!!! un abbraccio!!!!
EliminaSapori di una volta che mi riportano all l'infanzia! Sapori ritrovati! Grazie!
RispondiEliminaciao belle!!!! grazie a voi per la visita!!!!! un bacione!!!
EliminaLe mele cotogne per me sono un ricordo dell'infanzia..
RispondiEliminaUn abbraccio!!
ciaoooo!!!! e allora, rivivi questo ricordo preparando questa meravigliosa conserva!!! un bacione!!!!
EliminaGrazie Mimma,faro' la versione senza bimby ma sono sicura che sara' una favola.Abbraccio,ti faro' sapere appena la faro'.
RispondiEliminaEhh già ... deliziose da mangiare stella! Da quanto non mangio le mele cotogne... la mia nonna sarà sicuramente felice di assaggiare la tua cotognata: l'adora! <3 Complimenti, spero di riuscire a farle belle e buone come queste... e mi ripeto: le formine sono adorabili <3 <3 TVTTTB
RispondiEliminaQuest'anno proverò il tuo metodo; il mio differisce dal fatto che prima faccio bollire le cotogne intere e poi prendo la polpa. Valuterò la differenza. Ciao
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