Oggi vi propongo un classico della tradizione gastronomica palermitana:
le scorze d'arancia candite o "accilippate" come si dice in taluni dialetti dell'entroterra siciliano.
Anticamente, le bucce delle arance consumate non si sprecavano buttandole via.
In tempi difficili, di povertà e fame, anche la buccia della frutta veniva utilizzata per qualcos'altro.
Quindi, o venivano essiccate per profumare gli armadi, o per preparare dei decotti per aromatizzare le botti, prima di riempirle di mosto, oppure si candivano, in modo da poter essere conservate a lungo.
Io ne preparo sempre grosse quantità perché ho la fortuna di avere degli amici cari che mi regalano le loro arance biologiche, quindi utilizzo la polpa per fare un'ottima marmellata di arance , che trovate QUI' , e le bucce per candirle e consumarle sia così, sia immerse nel cioccolato fondente, sia tritate e amalgamate a cioccolata bianca per dei deliziosi bon-bon profumatissimi e sempre molto apprezzati (anche questi posterò a breve).
Ma partiamo dall'inizio:
In tempi difficili, di povertà e fame, anche la buccia della frutta veniva utilizzata per qualcos'altro.
Quindi, o venivano essiccate per profumare gli armadi, o per preparare dei decotti per aromatizzare le botti, prima di riempirle di mosto, oppure si candivano, in modo da poter essere conservate a lungo.
Io ne preparo sempre grosse quantità perché ho la fortuna di avere degli amici cari che mi regalano le loro arance biologiche, quindi utilizzo la polpa per fare un'ottima marmellata di arance , che trovate QUI' , e le bucce per candirle e consumarle sia così, sia immerse nel cioccolato fondente, sia tritate e amalgamate a cioccolata bianca per dei deliziosi bon-bon profumatissimi e sempre molto apprezzati (anche questi posterò a breve).
Ma partiamo dall'inizio:
Piatto in ceramica Terrecotte e ceramiche Colì
Ingredienti:
- 1 kg. di scorze d'arance La Vigna del Principe- 800 gr. di zucchero semolato
- 1 cucchiaino raso di vanillina pura F.lli Nuccio
- 1\2 limone spremuto
Procedimento:
- sbucciare le arance togliendo la calotta superiore e inferiore e tagliando la buccia longitudinalmente
- mettere in una capiente ciotola e coprirle d'acqua
- lasciare a mollo per tre giorni, cambiando l'acqua due volte al giorno
- sciacquarle e metterle a bollire in una pentola per tre minuti da quando si alza il bollore
- toglierle dall'acqua e tenerle a scolare per una notte
- tagliarle a listarelle ,non troppo sottili e
- mettere, in una larga padella lo zucchero , il succo di limone e le scorze
lasciare cuocere, mescolando ogni tanto, sino a che avranno assorbito tutto lo sciroppo
- mettere della carta da forno su un vassoio e versare le scorzette
- lasciare asciugare all'aria sino a che si staccano facilmente
- servire al naturale oppure immerse, per metà, nel cioccolato fondente
Con questa ricetta partecipo al contest "una tavola senza sprechi" del blog cortesie in cucina
buona idea, uso tanto i canditi da buona siciliana, seguirò il tuo metodo, perchè non passi da me ? cuoci e scuci..... buona serata...
RispondiEliminaciao!!!! benvenuta!! grazie per essere passata!!! bello il tuo blog!!! prova questa ricetta e non te ne pentirai!!!!
EliminaΜου αρέσουν πολύ!!!!!!!!!!!Πολλά φιλάκια!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminagrazie!!!! sono felice che ti piacciano!!!un abbraccio!!!
EliminaGrazie Mimma, ti ho inserita!
RispondiEliminaVale
bene!!!!
EliminaDa sempre cercavo una buona ricetta per prepararle.. e adesso non me la lascio scappare! :) Che meraviglia! Complimenti, sei bravissima :)
RispondiEliminaChe frutto benedetto equante cose si possono realizzare,hai proprio ragione!
RispondiEliminascorzette spettacolari
Z&C
tutti gli agrumi sono sicuramnete " benedetti" come li definisci tu!!!!
Eliminagrazie della visita!!!
Accilippate...ahahahahah.....non conoscevo questo termine che mi fa tanto sorridere.
RispondiEliminaBrava amica mia,ottima ricetta.
Un abbraccio.
ciao carissima!!!! sicuramnte questo termine deriva da "giulebba" quindi aggiulebbate, cioè dolci!!!
Eliminaun forte abbraccio
Buonissime e molto utili. Grazie per la ricetta.
RispondiEliminapastaenonsolo.blogspot.it
io ne faccio quantità industriali sia , per mangiarle così, sia per aromatizzare dolci e biscotti!!! una vera goduria!!!
EliminaMimma non sono capace a fare le arance candite... visto che siamo in stagione provo con la tua ricetta (sul un bel dolce al cioccolato sono saporite e coreografiche!).
RispondiEliminaUn bacsio cara!!
Buongiorno Mimma queste scorzette saranno deliziosissime.
RispondiEliminaBuon week end!
ciao Mimma eccomi da te, ti seguo volentier e appena trovo la ricetta giusta partecipo al
RispondiEliminatuo contest, un abbraccio Milly
ti aspettooooooo!!!!!!
RispondiEliminaun abbraccio!!!
Grazie del idea ...sara buonissima......sarremo in contato Irene
RispondiEliminaLe faccio spesso in inverno ma oggi nel momento in cui lo zucchero doveva asciugarsi e attaccarsi alle scorze non so
RispondiEliminaCosa sia successo si sono appiccicate tutte insieme e lo zucchero non si è cristallizzato perché ??? Ho seguito sempre lo stesso procedimento.... Grazie
ciaoooo!!! segui la mia ricetta????
RispondiEliminaCiao Mimma, ho provato anch'io a farle ma le tue sono decisamente più bele. Per l'anno prossimo ti copio la ricetta. Grazie, un bacione. Sara
RispondiEliminaperchè aspettare l'anno prossimo???? prova adesso...si trova sempre come consumarle!!!!
EliminaCiao Mimma, sono nuova. Ho preparato già le scorzette, tenute a mollo, cambiata l'acqua e...poi mi sono fermata e ho trovato il tuo blog. Evviva! speriamo mi vengano bene. Saluti da Bologna, Adri
RispondiEliminaBenvenuta Adri!!!!! prosegui con il mio procedimento e non te ne pentirai!!!! ho un gruppo su FB e già molti hanno provato questa ricetta con successo, pubblicando anche le foto. Se vuoi , chiedimi l'amicizia e ti inserisco!!! un abbraccio!!!!!
EliminaCiao! Ho seguito la tua ricetta e ho fatto delle scorzette candite MOLTO belle e MOLTO buone. Per la scorza di cedro posso usare lo stesso procedimento? Ne hai uno migliore? Grazie!
RispondiEliminaelsa
ciao Elsa e benvenuta nel mio blog!!!!
Eliminann ho mai candito le scorze di cedro e quindi non posso ripsonderti. Visto che quelle d'arancia ti sono venute così bene, perchè non pubblichi la foto nel mio gruppo su fb....prima chiedimi l'amicizia e poimti inserisco io....mi farebbe molto piacere!!!!
https://www.facebook.com/groups/596056093791495/?fref=ts
oops! Un po' le ho regalate, ma le altre le abbiamo mangiate tutte! Avevo ridotto le dosi avendo solo 350gr. di scorze, ma appena le rifaccio (e le rifarò) ti mando la foto. Grazie! ciao elsa
Eliminaogni anno mi faccio mandare dalla Sicilia le arance e adesso voglio provare a usare anche la scorza dato che sono biologiche, grazie Mimma , un abbraccio !
RispondiEliminaperfetto!!!! delle arance non si butta niente!!!
Eliminahai ragione, una bell'idea per un regalo, sono sicura che sono buonissimi, e che profumo di Sicilia...
RispondiEliminase trovo delle vere arance bio le voglio preparare anche io!
RispondiEliminabaci
Alice
Le adoro!!!
RispondiEliminaL'aspetto delle scorzette asciutte è diverso da quando sono ancora calde,oltretutto si vedono i granelli di zucchero! Si cospargono dopo?
RispondiEliminaCiao Barbara!! Le scorzette , dopo averle fatto asciugare all'aria , le ho rotolate nello zucchero semolato come vedi dalla foto
EliminaDenise,
RispondiEliminasto preparando le scorzette però non so quando utilizzare il cucchiaino raso di vanillina pura indicato negli ingredienti. mi puoi rispondere grazie.
ciao Denise!!! la vanillina devi aggiungerla allo zucchero quando le passi in padella. Un abbraccio
EliminaSuper bon,la ricetta Siciliana è molto buona,tutti si leccano le labra.
RispondiEliminaGrazie molto della ricetta,ho trvato delle arance bio qui in Francia.
Molti saluti.