Adoro le amarene, in qualunque forma: fresche nella macedonia, sciroppate oppure trasformate in marmellata.
Mi ricorda la mia infanzia quando, mia madre, la preparava e, con mio padre, ci sorbivamo dei bicchieroni di acqua fresca e una dose generosa di amarene con il loro delizioso sciroppo.
E' un frutto selvatico, asperrimo, ma che, opportunamente trattato, regala sensazioni magnifiche.
E' anche bella da vedere... così rossa, con la polpa chiara.....
I frutti sono piccoli, succosi e con il nocciolo grande per cui, per ottenere una certa quantità di polpa, bisogna denocciolarne almeno il doppio.
Mi ricorda la mia infanzia quando, mia madre, la preparava e, con mio padre, ci sorbivamo dei bicchieroni di acqua fresca e una dose generosa di amarene con il loro delizioso sciroppo.
E' un frutto selvatico, asperrimo, ma che, opportunamente trattato, regala sensazioni magnifiche.
E' anche bella da vedere... così rossa, con la polpa chiara.....
I frutti sono piccoli, succosi e con il nocciolo grande per cui, per ottenere una certa quantità di polpa, bisogna denocciolarne almeno il doppio.
Due giorni fa, la mia amica Franca, me ne ha regalato una grossa quantità .
Io ho apprezzato moltissimo questa gentilezza perchè so, perfettamente, quanto sia faticoso raccogliere, la frutta in generale, e le ciliege o le amarene, in particolare.
Bisogna raccoglierle ad una ad una, con il collo piegato all'indietro, con molta delicatezza e, trasformarle nel più breve tempo possibile.
Quindi mi sono messa all'opera, per circa cinque ore, ho tolto il nocciolo a tutte queste amarene, facendone una parte sciroppate ed una parte marmellata.
Io ho apprezzato moltissimo questa gentilezza perchè so, perfettamente, quanto sia faticoso raccogliere, la frutta in generale, e le ciliege o le amarene, in particolare.
Bisogna raccoglierle ad una ad una, con il collo piegato all'indietro, con molta delicatezza e, trasformarle nel più breve tempo possibile.
Quindi mi sono messa all'opera, per circa cinque ore, ho tolto il nocciolo a tutte queste amarene, facendone una parte sciroppate ed una parte marmellata.
Si tratta di due procedimenti diversi per usi diversi:
Quelle sciroppate si devono tenere 24 ore in frigo, in una capiente ciotola, denocciolate e coperte di pari peso di zucchero, e poi cuocere, per circa 20 minuti per ogni chilo di frutta, quindi il prodotto avrà un aspetto semi liquido, adatto ad essere consumato come bibita, diluito in acqua fredda, preferibilmente frizzante, oppure sui gelati e sul sorbetto di limone.... DIVINO!!!
Per la marmellata, si procede come con l'altra frutta.
Io aggiungo 700 gr. di zucchero semolato per 1 kg di frutta, al netto e procedo con la cottura sino a che si sia addensata ed è ottima per crostate e dolci di ogni tipo.
Io aggiungo 700 gr. di zucchero semolato per 1 kg di frutta, al netto e procedo con la cottura sino a che si sia addensata ed è ottima per crostate e dolci di ogni tipo.
Tovaglietta e cucchiaino Villa d'Este- Tivoli
- 1 kg di amarene denocciolate
- 1 kg. di zucchero semolato ERIDANIA
- 1 limone spremuto
Procedimento:
- denocciolare le amarene, metterle in una ciotola capiente coperte con lo zucchero e tenere in frigo per 24 ore
- mettere sul fuoco la frutta e lo zucchero, aggiungendo il succo di un limone e cuocere per 15 minuti, da quando si alza il bollore e fare ridurre di 1\3
- invasare mentre è ancora bollente.
Mimma, che ricordi!!! L'acqua ghiacciata con le amarene è stata per decenni la nostra bevanda estiva preferita. E' da qualche anno che la mia mamma non le prepara più. Mi hai fatto venire voglia....
RispondiEliminabeneeee!!!! adesso le prepari tu!!! un bacione!!!
RispondiEliminaLe amarene mi rimandano sempre a mio papà .. lui le adora!
RispondiEliminaottimo!!!! un motivo in piu' per prepararle!!! un abbraccio!!!
EliminaChe golosità !! Io non la fortuna di avere amiche che mi regalano le amarene e nè tantomeno ho ricordi di infanzia in quel senso. Purtroppo sono un animale nata e cresciuta in città ... cosa darei per assaggiare le tue amarene sciroppate! Bravissima Mimma, un bacio
RispondiEliminaciaoooo Terry!!!! anch'io sono nata e cresciuta in città , ma la passione per il buon cibo l'abbiamo sempre coltivata!!! dimmi quando passi da queste parti così te le regalo con piacere!!!!!
Eliminaun bacione!!
Si, tanti ricordi anche per me. Mia madre faceva sciogliere lo zucchero sulle amarene al sole.. Ricordo che la mattina metteva il grande barattolo che conteneva le amarene e lo zucchero sotto il sole di Mondello e poi, la sera lo rientrava in casa. È così per almeno una decina di giorni. Forse anche più . E poi ricordo 'quando venivano gli ospiti' che si offrivano col ghiaccio e un po' d'acqua. Adesso non le fa più.....
RispondiElimina....neanche mio padre le mangia piu'......
Eliminaun bacione !!!!
C'è qualche errore di grammatica . Ma è l'iPad che mi cambia le parole :-(
RispondiEliminalo so...scrive per conto suo...!!!
EliminaA me le amarene piacciono davvero tanto, adoro la bibita di amarena o il gelato al gusto di amarena (anche quelli confezionati), poi ricordo le amarene che da piccola denocciolavo con mia madre e mia sorella, ci passava un'intera serata, lo facevamo usando i ferretti per i capelli. Quest'anno volevo provare a farle, ma visto che è un frutto che per diventare commestibile necessita di un po' di tempo nessuno lo richiede più e così è difficile trovarle (un po' come mi è capitato con le mele cotogne)...In entrambi gli usi che ne hai fatto immagino che delizioso risultato, bellissimo post!!! Evelin
RispondiEliminaciaoooo!!!! se vuoi te ne regalo un barattolino!!!! passa quando vuoi!!!
Eliminaun bacione!!!
cara Mimma che delizia!! Viene voglia di assaggiare! e che belle queste succose amarene!! bacioni
RispondiEliminagrazie!!!! se passi ce n'è anche per te!!! un bacione!!!
EliminaMimma cara, tu sei la Donna che fa rivivere i ns ricordi!!!! Brava. Un bacio. Enza
RispondiEliminaGrazie Enza!!!!! i ricordi sono sempre nel mio cuore anche se vivo con i piedi ben piantati nel presente!!! un bacione!!!
Eliminaio invece metto le amarene con il nocciolo in un boccale di vetro le sommergo nello zucchero e le metto al sole chiuse ermeticamente per 40 giorni . sono buone sia sul gelato che sui dolci, il succo che viene fuori lo adopero per bibite o per bagnarci dolci.La marmellata invece è fenomenale per fare i famosi taralli ripieni nel periodo natalizio (dolci abruzzesi). baci
RispondiEliminaciaooo!!! si, questo è un procedimento "antico" ma non credo che, senza cottura, si possano mantere a lungo. Un abbraccio e benvenuta!!!!
EliminaAnche a me,piacciono tantissimo e le trovo eccezionali nei dessert!Grazie della ricetta cara,ne farò buon uso ;)!Un abbraccio Mimma!
RispondiEliminaciaoooo!!! grazie a te della visita!!!!un abbraccio!!!
EliminaCosì sciroppate non le ho mai fatte, la ricetta di famiglia e farle semplicemente cuocere con zucchero e limone, ma senza farle addensare: la prossima volta proverò la tua versione!
RispondiEliminaciaoooo!!!! io preferisco cuocerle perchè così si sterilizzano e possono essere conservate piu' a lungo. Un bacione!!!
Eliminama che bontà , mai preparate così, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaciaoooo!!!! è un procedimento veloce e sicuro. un abbraccio!!!
Eliminache bellissime foto hai fatto rendono benissimo la bonta'del piatto ....baciiii
RispondiEliminaMa che bontà ! Complimenti :)
RispondiEliminagrazieee!!!! un bacione!!!!
EliminaMi ricordo che mia madre mi preparava la granita, o il ghiaccio tritato con le amarene,,,,,,,,,, complimenti per la ricetta e il blog !!!!!!!!!!!
RispondiEliminasi, questi sono i sapori dell'infanzia....un bacione!!!
Eliminaottima preparazione, semplice ma gustosissima.... come sempre i tuoi post sono deliziosi e dettagliatissimi :)
RispondiEliminagrazie Pietro!!! cerco di conservare e diffondere delle tradizioni dimenticate ma gustose e salutari!!!!
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