I fagioli borlotti sono una leccornia sia freschi che secchi e quindi per tutte le stagioni.
Ovviamente le preparazioni cambiano a seconda del periodo in cui vengono consumati.
Quì in Sicilia questi ricchissimi e squisiti legumi vengono definiti "FAGIOLA PASTA", cioè, si mangiano insieme alla pasta che, in genere è nel formato "ditalini".
Io li preparo in vari modi, con o senza pasta, con o senza soffritti vari, freschi o secchi.... insomma, in tutti i modi, sempre rigorosamente nel coccio, perchè sono sempre molto graditi, sopratutto se conditi con ottimo olio d'oliva.....
E' proprio l'olio d'oliva è la nuova collaborazione del mio giovane blog, infatti l' "AZIENDA AGRICOLA VILLA COLONNA" di Reitano (ME) mi ha omaggiata del suo ottimo olio extravergine d'oliva da agricoltura biologica 100% prodotto italiano ( con tutte le certificazioni di legge).
Il luogo di produzione si trova in una zona semi collinare che si affaccia sul Golfo di Torremuzza (ME) e da questa posizione privilegiata trae tutto il sapore e il profumo intenso che lo rendono un prodotto d'eccellenza nell'ambito dei nostri olii exatravergine e un prodotto di "nicchia" sul mercato internazionale.
Ovviamente le preparazioni cambiano a seconda del periodo in cui vengono consumati.
Quì in Sicilia questi ricchissimi e squisiti legumi vengono definiti "FAGIOLA PASTA", cioè, si mangiano insieme alla pasta che, in genere è nel formato "ditalini".
Io li preparo in vari modi, con o senza pasta, con o senza soffritti vari, freschi o secchi.... insomma, in tutti i modi, sempre rigorosamente nel coccio, perchè sono sempre molto graditi, sopratutto se conditi con ottimo olio d'oliva.....
E' proprio l'olio d'oliva è la nuova collaborazione del mio giovane blog, infatti l' "AZIENDA AGRICOLA VILLA COLONNA" di Reitano (ME) mi ha omaggiata del suo ottimo olio extravergine d'oliva da agricoltura biologica 100% prodotto italiano ( con tutte le certificazioni di legge).
Il luogo di produzione si trova in una zona semi collinare che si affaccia sul Golfo di Torremuzza (ME) e da questa posizione privilegiata trae tutto il sapore e il profumo intenso che lo rendono un prodotto d'eccellenza nell'ambito dei nostri olii exatravergine e un prodotto di "nicchia" sul mercato internazionale.
Ingredienti per 4 persone:
300 gr. fagioli borlotti freschi sgusciati
4 cucchiai di coste di sedano a pezzetti
2 cipolle a pezzetti
2 carote a pezzetti
4 foglie di salvia fresca o secca
un cucchiaio di aghi di rosmarino fresco o secco
2 foglie d'alloro
per il soffritto:
1 bicchiere e 1\2 di olio Olio Di Colonna dell'Azienda Agricola Villa Colonna
2 cipolle rosse di Tropea
una manciata di bacche di ginepro
1 peperoncino
10 pomodorini
Procedimento:
- mettere i fagioli nel coccio insieme a tutti gli ingredienti e coprire d'acqua
- cuocere a fuoco basso, con il coperchio
- a metà cottura aggiungere il sale
- cuocere sino a che diventano teneri, se necessario aggiungere un pò d'acqua calda
- a cottura ultimata frullare grossolanamente metà della zuppa e aggiungerla alla parte intera per dare un effetto "maccoso", denso
cotti
metà frullati
gli ingredienti per il soffritto
a metà cottura aggiungere i pomodorini
a cottura ultimata aggiungere il soffritto alla zuppa
- nel frattempo, in una padella mettere l'olio, il peperoncino, la salvia, il rosmarino, le bacche di ginepro e le cipolle di Tropea tritate
- cuocere a fuoco bassissimo con il coperchio
- a metà cottura aggiungere i pomodorini a pezzetti e privati dei semi
- incoperchiare e cuocere altri 15 minuti
- aggiungere alla zuppa e fare cuocere , tutto insieme, per 10 minuti, mescolando
- servire in cocottine di terracotta o piatti con fette di pane tostato (nel mio caso il pane che faccio io e la ricetta la trovi QUI'), oppure lessare dei ditalini al dente e condirli con la zuppa.
Con questa ricetta partecipo ai contests:
Fredda,calda,tiepida...ne mangerei in quantità .Complimenti anche per la collaborazione.
RispondiEliminagrazie ....anch'io ne mangio quantità industriali!!!!!
EliminaMai pensato ad una zuppa fredda.. ma con i fagioli mi piace moltissimo! baci e buona giornata:-)
RispondiElimina..buona serata a te!!!!grazie per essere passata!!!!
EliminaOttima senz'altro, e secondo tradizione, ma secondo me la pasta deve essere buttata giù a cuocere nella zuppa e non condita con essa
RispondiEliminaciao anonimo!!!! potrei condividere la tua opinione se si trattasse di una zuppa meno densa e quindi con una buona percentuale di liquidi, ma, in questo caso, è molto densa e se si cuocesse dentro la pasta, si attaccherebbe al fondo, diventando una massa immangiabile.....ciao e alla prossima!!!!!
RispondiEliminaIo adoro questa zuppa...moltoooooo. Grazie per la ricetta, buon week-end, Ciao.
RispondiEliminaa Catania si chiama "triaca pasta" penso perchè è tipicamente fatta con la pasta, mia mamma la fa proprio come te e poi o mette i ditali, o meglio i maltagliati fatti in casa.... grandi sapori della nostra terra ;)
RispondiEliminaGrazie Pietro!!! la nostra tradizione da diffondere...in ogni modo!!! un bacione!!!
RispondiEliminaMimmaaaaa come li faceva la mia mamma !!! Che ricordi sono bellissimi complimenti... un caro saluto
RispondiEliminaadoro i fagioli, più d'inverno che d'estate, perchè preferisco la zuppa calda .....ma i tuoi meritano!!!! Quindi da provare anche questi - Baci Baci
RispondiEliminaLa più buona in assoluto. Io la mangio senza frullarla, calda. Questa minestra è semplicemente speciale, uso questa ricetta da due anni.
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