Si narra che la Fanciulla Agata, vissuta fra il III e IV secolo d.C.,
fosse divenuta oggetto di insana passione da parte del proconsole Quinziano il quale, dopo ripetuti tentativi di corruzione, minacce e lusinghe, non essendo riuscito a piegare la giovanetta, appena quindicenne, alle sue brame, le strappò i seni.
Una storia atroce e candida insieme, fatta di innocenza e turpi passioni, dove il Bene e il Male si scontrano, come Titani e dove vince il Bene, dove vincono gli “ideali”, nonostante il martirio della Fanciulla Agata.
Agata è l’emblema della determinazione, della Fede negli ideali.
fosse divenuta oggetto di insana passione da parte del proconsole Quinziano il quale, dopo ripetuti tentativi di corruzione, minacce e lusinghe, non essendo riuscito a piegare la giovanetta, appena quindicenne, alle sue brame, le strappò i seni.
Una storia atroce e candida insieme, fatta di innocenza e turpi passioni, dove il Bene e il Male si scontrano, come Titani e dove vince il Bene, dove vincono gli “ideali”, nonostante il martirio della Fanciulla Agata.
Agata è l’emblema della determinazione, della Fede negli ideali.
È un esempio da seguire da tutti coloro che non sono disposti a cedere ai compromessi e che credono talmente nei propri ideali da essere disposti a tutto pur di essere coerenti con essi.
I seni di una donna, il simbolo della femminilità , della maternità ma anche dell’erotismo, oggetto di desiderio ma anche fonte primordiale, per il neonato, di piacere e sopravvivenza.
Agata è l’Immagine della Donna, forte ma dolcissima, candida ma consapevole dei propri convincimenti e “le Minnuzze di S.Agata” rappresentano tutto questo .
E siccome siamo in Sicilia, ogni dramma, ogni racconto “cuntato”, anche drammatico, diventa festa, gioia, cibo e piacere come in questo caso: un involucro candido e perfetto, composto da una frolla “bianca” friabilissimo e fondente al gusto, ripieno di crema di ricotta profumata con la scorza d’arancia candita, la zuccata e la cioccolata, voluttuosa e inebriante, guarnita con la ciliegina rossa.
I seni di una donna, il simbolo della femminilità , della maternità ma anche dell’erotismo, oggetto di desiderio ma anche fonte primordiale, per il neonato, di piacere e sopravvivenza.
Agata è l’Immagine della Donna, forte ma dolcissima, candida ma consapevole dei propri convincimenti e “le Minnuzze di S.Agata” rappresentano tutto questo .
E siccome siamo in Sicilia, ogni dramma, ogni racconto “cuntato”, anche drammatico, diventa festa, gioia, cibo e piacere come in questo caso: un involucro candido e perfetto, composto da una frolla “bianca” friabilissimo e fondente al gusto, ripieno di crema di ricotta profumata con la scorza d’arancia candita, la zuccata e la cioccolata, voluttuosa e inebriante, guarnita con la ciliegina rossa.
E siccome mi piacciono le "contaminazioni" , ho abbinato a questi voluttuosi dolci un vino dolce Roner
Ritterhot - Rosenkavalier che esalta le peculiarità tutti i profumi !!
Ingredienti per 15 minnuzze:
Per la frolla bianca:
- 500 gr farina di grano tenero macinata a pietra tipo 0 Ruggeri
- 175 gr di strutto
- 175 gr di zucchero
- 1 tuorlo
- 5 gr di ammoniaca
- un pizzico di sale
- un pizzico di vanillina oppure i semi di un baccello di vaniglia
- 50 gr acqua fredda
Per la crema di ricotta:
- 500 gr di ricotta di pecora
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di scorzette d'arancia candita tritata home made e la ricetta la trovate QUI'
- 100 gr di zuccata tritata F.lli Nuccio-Palermo
- 50 gr gocce di cioccolato fondente F.lli Nuccio -Palermo
Per la glassa di zucchero e decorazione:
- 2 albumi
- 350 gr. di zucchero a velo F.lli Nuccio- Palermo
- 1\2 limone spremuto
- ciliege candite F.lli Nuccio -Palermo
Procedimento per la frolla bianca:
- impastare tutti gli ingredienti in una planetaria aggiungendo l'acqua, poco alla volta
- deve risultare un impasto liscio e omogeneo, non troppo molle
- avvolgere l'impasto nella pellicola e mettere in frigo per 1\2 ora
- imburrare e infarinare le formine
- nel frattempo condire la ricotta con lo zucchero, i canditi e la vaniglia
- stendere la frolla abbastanza sottile e con un coppapasta rotondo ritagliare dei dischi
- foderare gli stampini, riempire per 2\3 di crema di ricotta e chiudere con un altro disco di frolla
- bucare il coperchio con i rebbi della forchetta
- bucare il coperchio con i rebbi della forchetta
- infornare a 180 ° per 30 minuti
- sfornare e lasciare raffreddare bene, prima di sformare i dolcetti
- non preoccupatevi se, durante la cottura si gonfieranno e il coperchio di frolla si solleverà ....dopo ritornerà a posto
- preparare la glassa mescolando gli albumi,lo zucchero a velo e il succo di limone con una frusta
- io ho messo gli ingredienti nel Bimby con la farfalla 1 min. vel 6
- qualora sia troppo fluida, aggiungere altro zucchero a velo
- ricoprire i dolcetti, poggiati su una gratella per fare scolare la glassa in eccesso
- qualora non sia abbastanza coprente, rivestirle nuovamente, di glassa
- aggiungere alla sommità mezza ciliegia candita e lasciare asciugare bene
Con questa ricetta partecipo alla 6° Raccolta: Sweet Love – La ragazza delle torte di La Cascata dei Sapori in collaborazione con AntoCrea.
Mi piace la tua ricetta, così ricca di profumi e sapori che amo moltissimo; mi piacciono le tue parole, perchè tutte quelle virtù le porti nel cuore e le onori sempre, amica mia. Tra una corsa e l'altra mi è impossibile evitare di venire qui.. quando passo da te sto bene e mi ritorna persino l'appetito: da amante delle frolle napoletane, questo ripieno mi mette l'acquolina. Adoro i dolci tradizionali e ho sempre più voglia di correre da te, per darti un abbraccio immenso!! <3 Ti voglio bene. :) p.s. dato che a me, così piccina e minuta, le 'minnuzze' sono sempre un po' mancate... (sigh).. mi consolo almeno con quelle dolci!! :D
RispondiEliminaEly carissima!!!!! ho consultato la mia sfera di cristallo e ho visto che...nonostante la distanza che ci separa...prima o poi le mangerai.....bacioni!!!!
EliminaBrava Mimma, li devo provare a fare.
RispondiEliminaGrazie carissima!!!! ti garantisco la riuscita!!!! un abbraccio!!!!
EliminaGRAZIE, GRAZIEEEEEEEEEEEEE per noi catanesi questo dolce è qualcosa di più di un semplice dolce.... ha dato la giusta luce a qualcosa a cui teniamo tanto, grazie ancora ;)
RispondiEliminaGrazie Pietro!!!! mi commuovi!!!! detto da voi che siete catanesi e sapete cucinare è davvero un meraviglioso complimento!!!! un bacione per te e famiglia!!!!!
EliminaBrava Mimma sono perfetti ogni volta mi fai sognare e tornare indietro con la mente a quando abitavo in Sicilia ...ti abbraccio
RispondiEliminaCiao carissima!!!! adesso puoi dare forma ad un sogno!!! prova a farle anche tu...sono facilissime!!!! un bacione!!
EliminaMimma
RispondiEliminaNon li abbiamo mai mangiati ma questa è la volta buona per farlo. In bocca al lpo per il contest
RispondiEliminaGrazie carissime!!!!! sono ottime, si sciolgono in bocca!!!! aspetto di vedere la vostra interpretazione!! due baci!!!
EliminaChe dire cara Mimma.....meravigliosi!!!!
RispondiEliminaMaria carrisima amica!!!! grazie, sono felice che ti piacciano!!! un bacione!!!!
EliminaChe spettacolo,
RispondiEliminaio le adoro... complimenti!
Antonella
Ciao Antonella!!!! le conosci???? questa ricetta è collaudata, le ho già preparate varie volte!!! prova anche tu!! un bacione!!!
Eliminabrava, brava, bravissima!!!! perfetta esecuzione... complimenti Mimma
RispondiEliminaGrazie carissima!!!! mi emoziono leggendo i tuoi complimenti...grazie di cuore!!!!
Eliminanon conoscevo questi dolci tipici siciliani...grazie per la ricetta!
RispondiEliminaBene!!!! sono felice che ti piacciano!!! un bacione!!!!
Eliminacomplimenti ti sono venuti perfetti!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao Alice!!!!! grazie...ho fatto del mio meglio!!!! le nostre tradizioni non si devono perdere!!! un bacione!!!!
EliminaSenza parole Mimma, tutto perfetto dal racconto alla ricetta...... meraviglioso passo passo oltre che eccellenti "Minnuzze" che fanno venire voglia di mangiarne subito una. Ancora una volta ti ringrazio e ti inserisco subito - questa è SICILIA - Brava !!! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Enza!!!! tu sei di parte....però è vero...ho messo il cuore in questa ricetta e sono felice che si veda.....baci!
EliminaChe magnifici dolcetti! E che bella tradizione: il riscatto di una donna che ha saputo dire NO!
RispondiEliminaScusa la domanda: ma la zuccata cos'è? Qui non l'ho mai vista.
ciao Ornella!!!! la zuccata è la zucchina candita...un classico della pasticceria...la trovi nei supermercati e nei negozi di articoli per pasticceri!!!!
EliminaSplendido connubio tra storia, tradizioni popolari e gusto!!! Non vedo l'ora di assaggiarli!!! ;-)
RispondiEliminaNadia carissima....vedo e prevedo che li assaggerai prestissimo!!!!! :)
EliminaUna bellissima ricetta...riuscita ottimamente!!!
RispondiEliminaLe ricette della tradizione hanno sempre un fascino particolare!!!
A presto!!
Grazie!!! è vero....rielaborare i piatti tradizionali è un successo assicurato!!! un bacione!!
EliminaComplimenti e grazie per la ricetta. Tutto spiegato nei minimi dettagli.
RispondiEliminaCiao Any!!! grazie!! un bacione!!!
EliminaMimma cara venire da te è come respirare la mia adorata sicilia :-)
RispondiEliminaBrava anzi bravissima <3
ciao Giovanna!!!! grazie!!! faccio del mio meglio per non far dimenticare le nostre meravigliose tradizioni!!! un bacione!!!
Eliminaspettacolari i dolci siciliani!!!! E non solo quelli!!!! bacioni
RispondiEliminaahahahahah!!!! grazie!!! sei molto cara!!!!! un bacione!!
EliminaVeramente deliziose, con i dolci siciliani si va sempre sul sicuro.
RispondiEliminae già !!! hai proprio ragione!!! un bacione!!!
EliminaMimma che lavoraccio!! Sai che queste me le ero già salvate? Mi sembra che le avevo viste sempre qui da te ... o mi sbaglio ... boh! Facciamo così: quando verrò a trovarti me le prepari, ok? Ci stai? Io ti porto un mio lievitato. :) Sei bravissima amica mia
RispondiEliminaTerryyyyyy!!! queste non le ho mai pubblicate...cosa ti sei copiata???? ok....quando vieni te le preparo!!! un bacione!!!!!
EliminaEh no, allora non era qui da te che le avevo viste, ero convinta!! Un abbraccio cara Mimma.
Eliminabellissima e curiosa ricetta eseguita a regola d'arte, grazie di cuore!
RispondiEliminaciaoooo!!!! eseguita col cuore....grazie e un bacione!!!!
EliminaIl prossimi contest che organizzerò metterò come regola aggiuntiva... l'invio del campione omaggio al mio indirizzo per assaggiare il dolce ! Ne no sentito molto parlare di questo dolce e conoscevo la tradizione/leggenda ma non l'ho mai gustato. Mi piacerebbe tantissimo mangiarlo perchè mi dà l'idea di essere davvero strepitoso. Grazie mille per la partecipazione ! inserisco in elenco; per favore dovresti inserire il banner anche nella home page, grazie !
RispondiEliminaahahahah!!!! mi sembra una regola GIUSTA!!!!!!
Eliminail banner l'ho messo nella pagina dei contest...trovi l'indicatore sulla barra a destra....CONTEST AI QUALI PARTECIPO!!!
Grandioso questo post !!!! Sono bellissimi i seni di agata !!!! Chissa' che buoni !!!
RispondiEliminaTi seguo sempre !! A Presto !
Mooolto buoni e particolare sono veramente invitanti li gusterei volentieri magari uno solo anche non potendo. Grazie conservo la ricetta ugualmente. Buona serata.
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