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venerdì 6 marzo 2015

MINESTRA DI SAN GIUSEPPE ovvero...MACCO DI FAVE CON CARDI E VERDURE SELVATICHE


Oggi vi racconto una tradizione , tipica di Castelbuono, che viene riproposta per la festa di San Giuseppe , il 19 marzo .

Come al solito, ad una festa religiosa, viene associato del cibo, gustoso, povero, di stagione.
Io ho la fortuna di poter attingere storie e tradizioni dalla “memoria storica” , che è mia madre e poi, là dove c’è qualche lacuna , interviene il caro e bravo amico Salvatore Baggesi, castelbonese doc  e ottimo Chef del ristorante Il Romitaggio il quale è un grande cultore e custode delle tradizioni , gastronomiche e non, del paese.
Si tratta della “MINESTRA DI SAN GIUSEPPE”.
Si narra che, in occasione della festa di San Giuseppe, a Castelbuono, le famiglie piu’ benestanti, offrissero ai poveri e, piu’ specificatamente, a ragazzini adolescenti, un pranzo a base di questa minestra e , nelle famiglie piu’ facoltose, del baccalà fritto, un piccolo pane e un’arancia.
Dato che, all’epoca, nelle case non c’erano tante sedie o tavoli così capienti da poter ospitare tutti, veniva organizzato un pranzo all’aperto, nello spazio antistante alle abitazioni e veniva distribuito il cibo.
Da qualche anno questa tradizione è stata ripresa e costituisce, oltre ad un momento di aggregazione tra i paesani, un’ottima occasione per richiamare turismo e far conoscere, ulteriormente, questo bellissimo borgo medievale sulle Madonie.
Troverete informazioni dell'evento organizzato per San Giuseppe  sul sito di Castelbuonolive .
Quindi, dopo aver attinto ai ricordi di mia madre e alla perizia di Salvatore, ho provato anch’io a realizzare questa ottima pietanza a base di macco di fave, cardi , verdure selvatiche e finocchietto.
Naturalmente da accompagnare con del buon pane casereccio e vino rosso.
Tegame in coccio Società Artigiana Vasai

Quindi eccovi la ricetta:

Ingredienti per 4 persone:
-        -  400 gr.  di fave secche
-       -    200 gr.  di biete mondate e lessate
-       -   1\2 kg di cardi mondati e lessati
-      -     50 gr.  di olio extravergine d’oliva VillaColonna
-      -    2 cipolle bianche
     -   2 coste di sedano tenere
-    -  1 barattolo di finocchietti selvatici al naturale  Raspante

Procedimento:
-         - Mettere a bagno le fave secche per una notte
-         - Mettere le fave ammollate in una pentola larga, possibilmente di coccio,  con le cipolle affettate e le    coste di sedano a pezzetti , coprire d’acqua  e cuocere sino a che si spappoleranno e diventeranno,      appunto “maccose”
-        -  Mondare le bietoline, lavarle bene e lessarle , brevemente, in poca acqua
-        -  Mondare i cardi, lavarli in acqua acidulata, sciacquarli e lessarli 
-       -   Tritare finemente le bietoline e i cardi lessati
-       -   Aggiungerli alle fave , insieme ai finocchietti in salamoia tritati e  cuocere, tutto insieme, per 10 minuti, a fuoco basso e mescolando per non farlo attaccare al fondo

-       -   Condire con abbondante olio extravergine d’oliva e servire caldo


















con questa ricetta partecipo al programma di affiliazione
                                                             http://www.lapulceeiltopo.it/


13 commenti:

  1. Buono il macco di fave! Pur essendo castelbuonese ho imparato a farlo solo da qualche anno, prima ci pensava la nonna! Buon S.Giuseppe Mimma

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  2. ahhhhh il famoso macco di fave! io non l'ho mai mangiato, la fava è un legume che in piemonte si mangia poco o niente, mi tocca venire in Sicilia per forza!!! bacioni

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  3. Che buono che sarà Mimma ! Poi cotto nel coccio . . . ehehehehe ottima scelta !

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  4. Ritengo che questa sia una ricetta da guiness dei primati..... sarà anche nata per i poveri, ma sono i piatti poveri a fare grandi le ricette e che ricette...... Viene voglia di mangiarne un bel piatto e forse forse ti sorprenderò...... abbiamo un contest di mezzo, vero? Brava Mimma ..... come sempre!

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  5. molto buono, una delizia per il palato... riscopriamo il piacere del cibo buono!!!!

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  6. TROPPO BUONA, I PIATTI DI TRADIZIONE SONO I MIGLIORI!!!!BACI SABRY

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  7. Oh che bella e gradevole lettua mi hai fatto fare, a me piace sapere le proveniente dei cibi, mi vado ad appofondire meglio anche sul sito che hai segnalato.
    Fantastica anche la tua ricetta
    Buon fine settimana

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  8. Un piatto della tradizione davvero squisito dalla presentazione molto interessante!
    Un abbraccio, buon week end

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  9. Mimma proprio oggi ti ho pensata su facebook e mi accorgo ancora una volta che le mie parole sono fondatissime! te ne accorgerai ;) un post perfetto,orgoglioso,colto,che amo leggere sempre ,ti abbraccio e ti faccio i complimenti per questo piatto interessante che non conoscevo.

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  10. adoro i piatti della tradizione!!! bravissima cara, Ilaria! :-*

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  11. Buono .... mi incuriosiscono sempre tanto i piatti tradizionali.... questo poi deve essere buonissimo! Un bascione forte forte!!

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  12. Piatto fantastico! sembra buonissimo :)
    Mi piacciono le tue ricette e anche il tuo blog. Mi iscrivo con piacere tra le lettrici fisse e mi piacerebbe molto averti tra le mie lettrici fisse. Un bacio :)


    http://sabriellee.blogspot.it/

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Grazie per essere passati di quì!!!
I vostri messaggi mi fanno molto piacere perchè mi aiutano a migliorare !!!